Il progetto per la raccolta dei rifiuti marini

Il giorno venerdì 7 Giugno 2024 sono state effettuate le prime prove tecniche in porto per il Progetto WoW Solution.
Il Progetto WoW Solution, dove WoW sta per Waste Out of Water, comprende una serie di interventi e soluzioni tecnologiche per contrastare i rifiuti dispersi nei bacini idrici.

Il dispositivo

Il Progetto WoW Solution prevede l’utilizzo di un dispositivo da installare nei porti o nei bacini di acque calme per filtrare lo strato superficiale di acqua e cercare di raccogliere più rifiuti plastici possibili.
Il dispositivo è costituito da un recipiente esterno che è costantemente sotto il livello superficiale dell’acqua e un cilindro interno basculante che galleggia e che scorre al suo interno. Sotto invece è montata una pompa che elabora l’acqua all’interno del recipiente esterno e quando l’acqua cala sotto un certo livello il cilindro all’interno cala e porta con sé acqua ed eventuali rifiuti. Ciò che contraddistingue questo dispositivo da altri è il filtraggio avviene a valle della pompa tramite un tubo che scarica i rifiuti su dei filtri appositi sulla banchina. Questa particolarità permette al dispositivo di intasarsi meno frequentemente, quindi necessita di minor manutenzione ed è possibile mantenere dimensioni più contenute in modo che l’operatore potrà svuotarlo con più facilità.

Un’altra cosa su cui stiamo puntando fortemente – ci tiene a precisare Guido Lazzerini, della sezione meccanica applicata del Dipartimento di Ingegneria Industriale di Firenze – è l’alimentazione tramite energie rinnovabili. La pompa utilizzata infatti è alimentata da pannelli solari e batterie.

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